"Ucciso per rapina", sei arresti - Live Sicilia

“Ucciso per rapina”, sei arresti

Catania, la morte di un professionista
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Un tentativo di rapina andato a vuoto per la reazione della vittima: per questo il 29 agosto del 2009 sarebbe stato ucciso, davanti alla sua casa di San Gregorio, nel catanese, Giuseppe Roberto Cavalieri, l’informatore scientifico di 33 anni assassinato con un colpo di fucile armato con un proiettile rinforzato, del genere che si usa per la caccia al cinghiale. A ricostruire la vicenda è stata la squadra mobile della Questura di Catania che ha eseguito sei arresti in esecuzione di ordini di custodia cautelare in carcere: quattro indagati per omicidio, compresi due giovani all’epoca dei fatti non ancora maggiorenni, e due per favoreggiamento personale. Giuseppe Roberto Cavalieri sarebbe rimasto vittima del tentativo di rapina dell’auto mentre, con la sua Fiat Bravo, rientrava a casa dopo una serata trascorsa con la fidanzata. L’uomo sarebbe stato ucciso perché si sarebbe ribellato ai banditi. L’inchiesta e’ stata coordinata dal procuratore capo Vincenzo D’Agata e dal sostituto Alessandra Migliorini e dal procuratore capo del Tribunale per i minorenni, Agostino Fera.

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