Via Maqueda, stop alle auto| Pronta la proroga - Live Sicilia

Via Maqueda, stop alle auto| Pronta la proroga

La giunta Orlando non arretra e approverà in questi giorni un atto di indirizzo che riconfermerà dopo il 3 giugno la pedonalizzazione dal Teatro Massimo ai Quattro Canti.

Palermo - pedonalizzazioni
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PALERMO – Sulla pedonalizzazione di via Maqueda il Comune tira dritto per la sua strada. Nonostante le proteste e i reclami di una parte dei commercianti, l’amministrazione Orlando è decisa a riconfermare la scelta di chiudere alle auto il tratto che da piazza Verdi arriva sino ai Quattro Canti. Una determinazione che con il cambio in giunta, con cui Giusto Catania ha assunto anche la delega alla Mobilità, sembra addirittura rafforzata.

L’attuale ordinanza, firmata dall’ex assessore Tullio Giuffrè, sarà valida solo fino al 3 giugno ma Palazzo delle Aquile ha già fatto sapere non solo di volerla riconfermare, ma di voler anche restringere il numero degli “autorizzati” al transito. Oggi infatti dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 passano per esempio gli autobus, che rendono difficile passeggiare tranquillamente lungo una delle vie principali della città, come tante volte hanno lamentato commercianti e residenti. Per questo l’amministrazione vorrebbe stringere ancor più la cinghia, dirottare i mezzi Amat su altri percorsi e approvare un atto di indirizzo sulle pedonalizzazioni condiviso da tutta la squadra di governo.

“Come in tutti i progetti, c’è sempre all’inizio una fase di rodaggio e di sperimentazione – dice il Comitato di via Maqueda pedonale che spinge per la proroga della chiusura – lottiamo ogni giorno contro la diffidenza e le critiche gratuite di alcuni che ancora hanno una visione di via Maqueda come di un tratto dove la sosta selvaggia, il degrado commerciale e quello urbano siano la regola, meta di scioperi, soffocato da inquinamento acustico e ambientale e vessato dalla microcriminalità. Ci sentiamo ripetere ogni giorno le lamentele sulla mancanza di posteggi, mentre noi ribadiamo la mancanza di informazione visto che nel nostro progetto è stata inserita una mappatura completa dei 300 posteggi nelle aree perimetrali al centro storico, sia comunali che privati, che consentono il parcheggio a tutti coloro che intendessero sostare nei paraggi. Abbiamo richiesto e ottenuto da Amat una piena collaborazione circa la collocazione di postazioni di bike sharing che ben presto verranno attivate”.

Il provvedimento, sin dall’inizio, ha diviso residenti e commercianti, anche se l’amministrazione ha sempre optato per la chiusura. “Intendiamo continuare a lavorare e lottare per via Maqueda pedonale – continuano dal comitato – perché una strada come questa, battuta giornalmente da centinaia di turisti, diventi il biglietto da visita più importante anche culturalmente e artisticamente della città”.

“Avevamo iniziato un percorso con la raccolta di firme – replica Nunzio Reina, presidente di Confartigianato – e l’unico risultato è stato un incontro con gli uffici comunali. I commercianti non sono mai stati ascoltati. Ci vogliono servizi per rendere la strada appetibile per i turisti, ripristiniamo l’apertura al traffico per un periodo limitato e facciamo i conti con le perdite dei negozi. Oggi non c’è nulla di appetibile in via Maqueda. Il tratto che va dal Teatro Massimo ai Quattro Canti ha pochi negozi, più avanti non ce ne sono più, e mancano anche i parcheggi. Sediamoci e troviamo le migliori soluzioni per tutti”.


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