"La consulenza su Morgantina?|Il testo è di 219 pagine" - Live Sicilia

“La consulenza su Morgantina?|Il testo è di 219 pagine”

La lettera
di
3 min di lettura

Scrivo a nome e nell’interesse del Dott. Davide Mingrino. Lo stesso ha notato la pubblicazione in data 1-10-2011 sul Vs. periodico on-line dell’articolo di Miriam di Peri dal titolo “L’esperto di ittica e la Dea Morgantina”, nel cui contesto sono espresse equivoche allusioni e riportate notizie inesatte che ledono la dignità personale e professionale del medesimo.

Intanto è da premettere che l’attività prestata dal Dott. Mingrino, secondo convenzione con gli Uffici della Presidenza della Regione, si è concretata nello studio sull’argomento “Aspettando la Venere di Morgantina” – Elaborazione di un piano di Marketing”, esposto in un elaborato finale di complessive pagine 219, delle quali 193 dedicate al tema proposto e 25 alla bibliografia consultata. Tale elaborato era stato preceduto da bozza di complessive pagine 249.

L’attività suddetta è fra quelle previste dalla Circolare n. 3430 del 14-10-2008 della Presidenza della Regione che regola la utilizzazione del fondo di all’art. 88 comma 3 della Legge regionale 26-3-2002 n. 2, destinato, fra l’altro, a convenzioni esterne per studi e ricerche.

La prestazione è stata oggetto di regolare convenzione fra il Dott. Mingrino e gli Uffici della Presidenza Regionale in data 11-3-2011, e sia la bozza e sia l’elaborato finale sono stati consegnati nel temine assegnato, previsto in sei mesi dalla convenzione.

Dopo la consegna dello elaborato di studio, la Regione ha provveduto al pagamento del compenso previsto, determinato dagli Uffici Regionali in relazione alle previsioni della circolare.

Analogo studio il Dott. Mingrino aveva redatto nell’anno 2009 sull’argomento “Fiscalità di vantaggio e Federalismo Fiscale”, concretatosi in altro elaborato di pagg. 256.

Ciò premesso, con riferimento allo scritto apparso sul Vs. periodico, è da rilevare:

a) Il Dott. Mingrino, nella sua attività professionale, si è occupato particolarmente di “marketing”, e non si vede perché, per essendo nato nel capoluogo più alto d’Italia, non possa interessarsi di studi in tale settore. Tanto meno tali origini possono esser significative della competenza o meno, sul piano professionale, dello stesso, che va valutata in relazione al contenuto degli studi stessi. L’ironia che traspare dal titolo e dal contesto dell’articolo, quindi, è fuori luogo, ed offensiva.

b) Il Dott. Mingrino non può esser definito “un esterno dalla consulenza d’oro chiamato da Lombardo etc…”.

Non si comprende se l’articolista, con tale affermazione, abbia inteso criticare il ricorso della Presidenza Regionale a studi di soggetti esterni all’Amministrazione o l’attività prestata dall’incaricato dello studio Dott. Mingrino.

Certo è, però, che l’articolista, se ne avesse avuto la capacità, anziché formulare immotivati e gratuiti apprezzamenti, avrebbe dovuto più correttamente, per dovere di informazione:

– nella prima ipotesi, esporre una motivata critica al sistema normativo in atto (dal quale trae origine l’intervento della Amministrazione Regionale nei vari settori culturali);

– nella seconda ipotesi, prendere cognizione del lavoro in concreto eseguito nello studio e negli studi ed esporre le proprie considerazioni.

c) Per quel che concerne “le venti pagine circa” alle quali l’articolista fa riferimento, non si sa da chi e come dategli in visione, lo stesso va rimandato alla lettura dell’intero elaborato, del quale sicuramente gli Uffici Regionali, che ormai ne hanno la disponibilità, consentiranno la compulsazione.

d) In mancanza delle accennate precisazioni, quanto scritto dalla articolista oscilla fra la diffamazione ed il pettegolezzo morboso; ciò, del resto, come è provato dagli interventi dei lettori, pubblicati di seguito all’articolo.

e) Il fatto abilita il mio assistito alla azione risarcitoria per il danno indubbiamente causato alla sua persona.

Il mio assistito ha atteso fino ad ora, sperando che una successiva, più diligente, acquisizione di notizie da parte dell’articolista o della Vs. redazione, chiarisse la verità dei fatti.

Non essendo ciò avvenuto, Vi invito alle immediate opportune rettifiche sul Vs. periodico, con riserva, comunque, dell’azione per il risarcimento del danno, il cui importo sarà devoluto dal mio assistito ad ente con finalità benefiche.

Distinti saluti.

Avvocato F. P. Mingrino

Prendiamo atto delle precisazioni.


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