Scontro fatale sulla A3| Una famiglia sterminata - Live Sicilia

Scontro fatale sulla A3| Una famiglia sterminata

Uno scontro frontale terribile tra un autoarticolato e un Suv in uno dei tratti a doppio senso di circolazione dell'A3 Salerno-Reggio Calabria per i lavori di ammodernamento, ed è strage di una famiglia siciliana di ritorno da Milano. A perdere la vita sul colpo, a causa dell'impatto violentissimo tra i due mezzi sono Francesco Laurendino, di 27 anni; Gianluca Riolo (22), Patrizia Cirlincione (46) e la piccola Patrizia Cardella di soli due anni. Lucia Cardella, otto anni, è morta ieri in serata.
Tra le vittime una bimba di due anni
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Uno scontro frontale terribile tra un autoarticolato e un Suv in uno dei tratti a doppio senso di circolazione dell’A3 Salerno-Reggio Calabria per i lavori di ammodernamento, ed è strage di una famiglia siciliana di ritorno da Milano. Il bilancio, tragico, è di cinque persone decedute tra cui una bimba di soli due anni mentre la più anziana ne ha 46. Una bambina di otto, che lottava tra la vita e la morte, è morta in serata. Ferita una venticinquenne in condizioni gravi. Sono tutti di Palermo.

Lo schianto, come confermano i primi soccorritori giunti sul posto, avviene, per cause che sono al vaglio della Polstrada di Vibo Valentia, nel primo pomeriggio al chilometro 373 nelle vicinanze dello svincolo di Mileto al confine tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia e lascia possibilità di scampo.

A perdere la vita sul colpo, a causa dell’impatto violentissimo tra i due mezzi sono Francesco Laurendino, di 27 anni; Gianluca Riolo (22), Patrizia Cirlincione (46) e la piccola Patrizia Cardella di soli due anni. Lucia Cardella, otto anni, ferita gravemente, è morta in serata. A bordo dell’elisoccorso giunto con un altro velivolo viene portata nell’ospedale di Catanzaro dove si trova attualmente in condizioni definite disperate dai sanitari. In gravi condizioni è anche Antonella Laurendino, di 25 anni, trasportata a bordo di un’ambulanza nell’ospedale di Polistena dove dovrebbe essere sottoposta ad un intervento chirurgico.

L’autista del mezzo pesante che procedeva verso nord è praticamente illeso ma sotto choc. Le sei persone a bordo del suv Toyota provenivano da Milano e stavano rientrando nel capoluogo siciliano, loro città di residenza. Straziante lo scenario di morte che si è presentato ai soccorritori che si sono trovati davanti quanto rimasto del Suv praticamente accartocciato e con frammenti della vettura scagliati anche a diversi metri di distanza dal luogo dell’impatto. Sparsi anche a distanza di alcuni metri dalla zona circostante effetti personali e giocattoli degli occupanti del mezzo. All’opera ci sono i vigili del fuoco, gli operatori del 118, mezzi e uomini della Polstrada e squadre dell’Anas.

Disposta la chiusura al traffico dell’autostrada in entrambi i sensi di marcia con deviazioni sulla viabilità ordinaria. La Procura della Repubblica di Palmi, competente per territorio, ha aperto un fascicolo sull’incidente. Il pm di turno Andrea Papalia ha disposto il sequestro dei due mezzi incidentati ed ha affidato l’ispezione medico legale sulle salme per decidere l’eventuale esecuzione dell’esame autoptico.
I rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto per un’invasione di corsia, in uno dei tratti interessati dai lavori di ammodernamento dell’arteria stradale sono state affidate alla Polstrada di Vibo Valentia. Sull’incidente interviene il consigliere comunale di Roma, delegato ai rapporti con la comunità calabrese che invita il viceministro Roberto Castelli ”ad accelerare i lavori di ammodernamento dell’autostrada invece di pensare all’introduzione del pedaggio”.

Aggiornamento
E’ salito a cinque il numero delle vittime dello scontro frontale tra un camion ed un’auto avvenuto ieri sulla A3, tra Mileto e Rosarno. Stasera e’ morta, nell’ospedale di Catanzaro, Lucia Cardella, la bambina di otto anni che era rimasta ferita in modo gravissimo. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Grazie all’intervento dell’eliambulanza, la bambina era comunque riuscita ad arrivare viva nell’ospedale del capoluogo catanzarese, ma alcune ore dopo il ricovero, è deceduta nonostante l’intervento del medici. Lucia era figlia e sorella di altre due vittime, Patrizia Cirlincione, di 46 anni, e la piccola Patrizia, di due.


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