Incidente in mare, morte due donne|fermato lo scafista del barcone - Live Sicilia

Incidente in mare, morte due donne|fermato lo scafista del barcone

I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia avvenuta questa mattina e costata la vita a due donne che erano sul barcone con 250 migranti naufragato davanti alle coste di Pantelleria. Secondo le informazioni raccolte, l'imbarcazione, forse anche a causa del mare agitato, è finita sugli scogli di contrada Arenella, nei pressi del paese. Gli extracomunitari che erano a bordo, presi dal panico, si sono lanciati in acqua, cercando di raggiungere a nuoto la riva. Nella ressa due donne sono annegate.
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11.55 E’ stato individuato e fermato lo scafista che era alla guida del barcone con 192 profughi che questa mattina ha fatto naufragio davanti alle coste di Pantelleria. Lo si apprende da fonti qualificate a Lampedusa.

11.52 Per cercare di salvare il maggior numero di profughi che erano a bordo del barcone approdato questa mattina a Pantelleria, gli uomini delle capitanerie di porto si sono gettati in acqua riuscendo a recuperarne diversi. Anche da terra i carabinieri, i vigili del fuoco e abitanti che stavano seguendo dal molo le operazioni di arrivo del barcone, si sono buttati in mare. L’intervento ha permesso di salvare decine di persone, ma non le due donne che sono annegate. Il barcone, hanno raccontato i profughi, era partito 5 giorni fa da Tripoli: a bordo complessivamente c’erano 192 persone di cui 11 donne e 6 bambini.

11.19 “Oltre alle due donne morte, c’é una terza persona che le motovedette non sono riuscite a recuperare, lo hanno comunicato Guardia costiera e Carabinieri”. L’ha detto all’Agenzia radiofonica Grt il sindaco di Pantelleria, Alberto Di Marzo, sul tragico sbarco avvenuto nell’isola siciliana. “Ci sono anche 6 bambini e una donna incinta ricoverati in ospedale. Nessuno di loro è in pericolo di vita” ha aggiunto Di Marzo.

10.55 I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia avvenuta questa mattina e costata la vita a due donne che erano sul barcone con 250 migranti naufragato davanti alle coste di Pantelleria. Secondo le informazioni raccolte, l’imbarcazione, forse anche a causa del mare agitato, è finita sugli scogli di contrada Arenella, nei pressi del paese. Gli extracomunitari che erano a bordo, presi dal panico, si sono lanciati in acqua, cercando di raggiungere a nuoto la riva. Nella ressa due donne sono annegate. Gli investigatori stanno interrogando in questo momento le persone che erano a bordo del barcone, partito quasi certamente dalla Libia. Si tratta infatti in gran parte di migranti provenienti da paesi dell’Africa sub sahariana. I profughi dovrebbero essere trasferiti nelle prossime ore da Pantelleria in aereo o, se le condizioni del mare lo permetteranno, con il traghetto di linea per Trapani.

10.26 Ha sbagliato rotta il barcone con a bordo 250 migranti arrivato a Pantelleria e finito, non contro gli scogli, ma su una spiaggetta a qualche centinaio di metri dall’ingresso del porto. E’ questa una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente in cui due donne sono finite in acqua e sono morte. Secondo quanto ricostruito finora dalle capitanerie di porto, l’imbarcazione era stata intercettata a largo dalla nave ‘Minerva’ della Marina militare, che l’ha scortata per un tratto. Ad un certo punto, durante la notte, le due imbarcazioni sono state affiancate da una motovedetta tunisina che però, dopo aver controllato la situazione, è tornata indietro. Successivamente la nave della Marina ha lasciato l’imbarcazione dei profughi provenienti dalla Libia, che navigava regolarmente, alla motovedetta della Capitaneria di porto, che ha proseguito la scorta al peschereccio fino a Pantelleria. L’incidente è avvenuto all’alba, proprio nei pressi del porto: il pilota dell’imbarcazione potrebbe aver confuso le luci della caletta con quelle del porto – un errore, sottolineano dalle capitanerie, che fanno spesso anche alcuni diportisti – ed é così finito sulla spiaggia. A quel punto diversi migranti sono finiti in acqua. I corpi delle due donne sono stati trovati in un punto in cui l’acqua era profonda non più di un metro. Non è però ancora del tutto chiaro e saranno le indagini successive a definirlo, se le due donne sono morte nello sbarco oppure se i cadaveri si trovavano a bordo e sono finiti in mare quando la barca è finita sulla spiaggia.

09.15 Due donne sono morte durante lo sbarco di migranti avvenuto questa mattina a Pantelleria. Le donne erano a bordo di un barcone con circa 250 migranti. Le due donne erano a bordo del vecchio peschereccio con 250 profughi, quasi certamente partito dalla Libia, finito all’alba sugli scogli di una piccola caletta a Pantelleria. Gli immigrati si sono lanciati in mare, raggiungendo a nuoto la riva. Tra loro anche le due donne, probabilmente annegate anche a causa delle pessime condizioni del mare. Le condizioni meteo nel Canale di Sicilia sono in netto peggioramento, con il mare in burrasca. Questa mattina si è alzato in volo un aereo per controllare l’eventuale presenza di barconi in difficoltà.

8.58 E’ arrivato nel porto di Catania il traghetto Excelsior della Grimaldi partito ieri da Lampedusa con a bordo 700 migranti. Secondo quanto si è appreso saranno 335 gli extracomunitari che scenderanno nello scalo del capoluogo etneo per essere trasferiti nel Villaggio della solidarietà di Mineo. Gli altri ripartiranno per una destinazione che non è stata ancora resa nota. Nel porto di Catania è presente personale della Questura, della polizia di frontiera, della Croce rossa e militari della capitaneria di porto, della guardia di finanza e dei carabinieri. Le persone che saranno accolte a Mineo saranno migranti che hanno presentato richiesta d’asilo o di accoglienza temporanea; non ci possono essere tra loro, quindi, tunisini sbarcati dopo il 5 aprile scorso, che, in base all’accordo siglato a Tunisi, devono essere rimpatriati. Nel Villaggio della solidarietà allestito nell’ex Residence degli aranci sono ospitati complessivamente circa 2.000 extracomunitari.

8.00 Non si arresta l’ondata di sbarchi dal Nord Africa verso le coste siciliane. Oggi all’alba altri due barconi carichi di migranti sono approdati a Lampedusa e Pantelleria. Una motovedetta della Guardia di Finanza ha soccorso un barcone con 105 tunisini che stava affondando a poche miglia da Lampedusa, dove ieri sera erano sbarcati altri 57 extracomunitari. Un vecchio peschereccio con 250 profughi, quasi certamente partito dalla Libia, è invece finito sugli scogli di una piccola caletta a Pantelleria. Gli immigrati si sono lanciati in mare, raggiungendo a nuoto la riva. Le condizioni meteo nel Canale di Sicilia sono in netto peggioramento, con il mare in burrasca. Questa mattina si è alzato in volo un aereo per controllare l’eventuale presenza di barconi in difficoltà.


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