Via libera per le microimprese e per le piccole e medie imprese, da un minimo di 5 a un massimo di 50 dipendenti, all’accesso alla norma per l’incremento dell’occupazione, che prevede un contributo regionale, sotto forma di credito d’imposta, per quei soggetti imprenditoriali che nell’arco dei dodici mesi successivi alla pubblicazione della legge assumeranno lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili.
– Il 60% delle risorse destinate al credito d’imposta sarà assegnato alle microimprese, il 40% andrà invece alle piccole e medie imprese.
– 333 euro mensili andranno alle imprese per ogni lavoratore svantaggiato, molto svantaggiato o disabile assunto a tempo indeterminato.
– 416 euro mensili andranno alle imprese per ogni lavoratrice assunta a tempo indeterminato.
– La durata del contributo è pari a un anno nel caso di assunzione di lavoratori svantaggiati, di due anni nel caso di lavoratori molto svantaggiati o disabili.
– Per le assunzioni part time, il contributo erogato sotto forma di credito d’imposta si riduce proporzionalmente alle ore di lavoro previste dal contratto.
– Il contributo del credito d’imposta non potrà superare il 50% della retribuzione percepita dai nuovi assunti.
– Il credito d’imposta spetta a condizione che:
– siano rispettati i contratti nazionali
– siano rispettate le norme sulla salute e la sicurezza sul lavoro
– l’impresa non abbia ridotto il numero di dipendenti nei dodici mesi precedenti alle nuove assunzioni (se non per pensionamento, collocamento a riposo, dimissioni volontarie o licenziamento per giusta causa)
– La copertura finanziaria destinata al credito d’imposta, ricavata dal Programma operativo regionale PO FSE 2007-2013, è pari a 10.000 migliaia di euro per il 2010 e 30.000 migliaia di euro per il 2011 e 2012.
